Difficoltà

Tempo di preparazione

Ingredienti per 4 persone

  • 4 Patate a Pasta Gialla Torti di media misura
  • 2 Uova
  • 100 ml di Latte
  • 50 gr di Farina 00
  • 5 gr di Lievito Istantaneo per Torte Salate
  • q.b. di Pepe
  • q.b. di Sale

Preparazione

Come Fare la Torta Invisibile di Patate?
Per preparare la Torta Invisibile di Patate Torti iniziate lavando, pelando e affettando in maniera sottile le patate con una mandolina. Fate cuocere le patate in abbondante acqua salata per circa sette minuti o comunque fino a quando non risulteranno morbide prestando attenzione a non cuocerle troppo: scolatele quindi e fatele raffreddare.

All’interno di una ciotola sbattete le uova con il latte, unite la farina e il lievito setacciati poco per volta, salate e pepate a piacere e rimestate fino a ottenere una pastella omogenea e priva di grumi: aggiungete le patate e mescolate con cura.

Foderate una tortiera dal diametro di diciotto centimetri con della carta forno e distribuitevi il composto appena ottenuto all’interno livellando infine la superficie con il dorso di un cucchiaio.
Infornate a 180°C per circa mezz’ora o comunque fino a quando la torta non sarà dorata in superficie e, effettuata la prova dello stecchino, non risulterà pronta: sfornatela, fate raffreddare la Torta Invisibile di Patate, toglietela dallo stampo, trasferitela su un piatto da portata, tagliatela a fette e servitela ai vostri ospiti.

Varianti e Alternative
Per rendere ancora più saporita la vostra Torta Invisibile di Patat0 Torti potete aggiungere all’interno della pastella dei striscioline di speck e aromatizzare con un trito delle vostre erbe aromatiche preferite come timo e rosmarino.

Come Conservare la Torta Invisibile di Patate
Vi consigliamo di conservare la Torta Invisibile di Patate per al massimo due giorni in un contenitore di plastica munito di coperchio e riposto in frigorifero.

[wpurp-searchable-recipe]Acquacotta della Tuscia – L’acquacotta della Tuscia è un piatto tipico della zona del viterbese. Una preparazione contadina, che nella enorme saggezza avevano creato questo piatto per ristorarsi nelle lunghe giornate passate al pascolo o fuori alle intemperie. Una variazione eccelente della ricetta classica, che di certo è adatta a chi vuol mangiare qualcosa di buono e saporito. – Patate Laziali SAPORI&TERRITORI (Torti), Cicoria, Pane raffermo, Aglio, Olio (Extra Vergine di Oliva), cipolle, sale, Nepitella, Pomodoro, Uovo, 1
In una pentola contenente solamente acqua e sale, mettete a cuocere le patate sbucciate e tagliate a metà, 3-4 spicchi di aglio interi, le cipolle tagliate a fettine, la mentuccia, il peperoncino e i pomodori a pezzi (un tempo, fuori stagione, si usavano i pomodoretti piccoli a grappolo, oggi si può anche usare la polpa di pomodoro in bottiglia, oppure i pelati in scatola).;
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Se utilizzate la cicoria selvatica, dovrete sbollentarla a parte per qualche minuto, per eliminarne il sapore amaro non a tutti gradito e dovrete aggiungerla in un secondo momento alla preparazione.
Se utilizzate, invece, quella coltivata, potrete aggiungerla fin dall’inizio.
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Per ottenere un piatto unico più completo e più gradevole, potrete, a metà cottura, aggiungere il baccalà tenuto a mollo dalla sera precedente, anche la parte meno pregiata (le cosiddette “orecchie”), tagliato a quadrati non troppo piccoli.
In alternativa al baccalà, sempre nella forma di piatto unico, a fine cottura potrete aggiungere un uovo a persona, cotto “in camicia” nel brodo della stessa zuppa o addirittura sbattuto dentro.;
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Durante la cottura dovrete prestare attenzione a mantenere una certa quantità di liquido, appena sufficiente per inzuppare il pane, aggiungendo acqua calda o brodo di dado.
A cottura ultimata, versate sul pane casereccio invecchiato di alcuni giorni predisposto nei piatti fondi singoli (in genere sono sufficienti due sottili fette a persona), il brodo di cottura insieme con la cicoria, le patate e un pezzetto di baccalà o l’uovo in camicia, in modo da avere presenti per ogni piatto tutti gli ingredienti.

Lasciate riposare per qualche minuto con il piatto coperto, in modo che il pane si possa bagnare adeguatamente, poi gettate via tutto il liquido residuato non assorbito dal pane ed irrorate la zuppa abbondantemente con olio extravergine di oliva della zona, di sapore robusto e caratteristico.; – – Italiana[/wpurp-searchable-recipe]