Non lasciare mai le patate alla luce. Perché?
Non è difficile trovare il luogo adatto a preservare le patate, vediamo le caratteristiche necessarie a conservarle.
Contenitori o cassette. Si possono conservare al meglio le patate mettendole in una cassetta di legno o di plastica (purché abbia aperture), non troppo schiacciate tra loro. Le pareti e il sopra devono essere coperti di tessuto o fogli di giornale, per evitare che la luce colpisca il tubero.
Ambiente areato. Il ricircolo d’aria è fondamentale per la conservazione della patata, perché previene la formazione di muffe e marciumi.
Umidità controllata. Se si tengono le patate in un ambiente molto secco finiscono per avvizzire, perdendo qualità. L’eccessiva umidità è ancora peggio perché causa il marciume dei tuberi o una germogliazione precoce. Un buon valore di umidità è il 70/80%. Un igrometro domestico in grado di misurare questi dati costa pochi euro e può essere utile per sapere se la propria cantina è un posto adatto a tenere le patate oppure no.
Tenere le patate all’ombra. Le patate temono la luce, che fa diventare verdi i tuberi. Il verde è clorofilla, indica un’esposizione del tubero al sole o ad altra fonte di luce, dove ci sono queste chiazze si è formata la solanina, una tossina naturale che concentrata rende non commestibile il tubero. Se notate chiazze verdi dovete tagliare la parte di patata interessata.