Se hanno un colore diverso perchè, a differenze di quelle gialle, contengono antocianine (100 grammi di patata viola contengono circa 100 mg.)
Una quantità superiore anche rispetto a mirtilli, ribes, uva, lamponi e melanzane. Le antocianine si sono rivelate molto utili a prevenire il cancro del colon e a rallentare la crescita delle cellule cancerogene secondo uno studio realizzato da Soyoung Lim e George Wang (https://www.k-state.edu/media/newsreleases/jun09/sweetpotato62909.html), ricercatori della Kansas State University.

Anche se particolari, hanno delle caratteristiche uniche:
Antiossidanti: come tutti gli altri alimenti dal colore viola o blu, e quindi ricci di antocianine, prevengono le malattie degenerative e mantengono in salute il corpo;
Ricche di sali minerali: in particolare il potassio, alleato del cuore e dei muscoli;
Utile per gli occhi: sempre grazie alle antocianine, le patate viola agiscono contro il naturale invecchiamento delle facoltà visive;
Ricco di fibre vegetali e amidi: per questo sono utili per la salute dell’intestino e hanno un ottimo potere saziante.

Dove si coltivano le patate viola?
Le patate viola sono originarie del Sud America, da cui vengono importate, trovano però un buon terreno di coltivazione e crescita anche in Francia, dove sono più utilizzate e conosciute che in Italia.

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